Descrizione
The Fellowship of the Ring mazzo di carte di Kings Wild
The Fellowship of the Ring mazzo di carte di Kings Wild
Kings Wild Project è entusiasta di annunciare l’uscita delle carte da gioco con licenza ufficiale de “Il Signore degli Anelli”. Su licenza della Middle-earth Enterprises, produrremo una serie di mazzi di carte da gioco splendidamente illustrati per ciascuno dei tre capolavori.
“La Compagnia dell’Anello” ™ edizione standard
Caratteristiche:
PICCHE
Fante di picche – Frodo Baggins
Regina di picche – Galadriel
Re di picche – Gandalf il Grigio
CUORI
Fante di cuori – Samwise Gamgee
Regina di cuori – Arwen Úndómiel
Re di cuori – Strider
CLUB
Fante di fiori – Legolas
Regina di fiori – Goldberry
Re di bastoni – Tom Bombadil
DIAMANTI
Fante di quadri – Glorfindel
Re di quadri – Boromir
SCHERZI:
Bilbo Baggins
A 111 anni, l’età che aveva alla sua ultima festa di compleanno nella Contea, Bilbo sembra un Hobbit più giovane di quanto non sia a causa degli effetti dell’Unico Anello. Sembra ben conservato e non molto più vecchio di quando trovò l’Anello all’età di 51 anni. (Allora sembrava un umano di trent’anni, ora sembra un umano di quaranta, in un’età in cui gli Hobbit sembrano più vicini agli umani di settant’anni).
Bilbo discende dal grande guerriero hobbit Bandobras (Bullroarer) Took, suo trisavolo. È il nipote di Gerontius Took (il Vecchio Took), ex Thain della Contea. Gandalf scelse Bilbo come Scassinatore per la compagnia di Thorin in parte a causa del suo lignaggio (e forse anche a causa di una profezia), e Bilbo li aiuta a ripristinare il Regno dei Nani sotto la Montagna di Erebor. Lungo la strada, trova l’Unico Anello nella tana di Gollum. Si ritira dalle avventure per scrivere le sue memorie e alla fine lascia la Contea per Gran Burrone, lasciando la sua casa e l’Anello al nipote Frodo.
Balrog
“… era come una grande ombra, al centro della quale c’era una forma scura, forse a forma di uomo, ma più grande; e un potere e un terrore sembravano essere in essa e precederla. Si avvicinò al bordo del fuoco e la luce si affievolì come se una nuvola si fosse chinata su di essa. Poi, con un balzo, attraversò la fenditura. Le fiamme ruggirono per accoglierlo e lo avvolsero, e un fumo nero turbinò nell’aria. La sua criniera ondeggiante si accese e sfolgorò dietro di lui. Nella mano destra aveva una lama come una lingua di fuoco che trafiggeva; nella sinistra teneva una frusta con molti fili. Ai! Aria! gridò Legolas. Un Balrog! È arrivato un Balrog!”. La figura scura, avvolta dal fuoco, correva verso di loro…”.
– La Compagnia dell’Anello